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Droni professionali utilizzati in ambito medico
Lo sviluppo dei droni è sempre più evidente. Il loro utilizzo non si limita più ad una semplice passione o ad un hobby, ma vengono impiegati in numerosi ambiti lavorativi che spaziano in tutti i diversi settori. In particolar modo, i droni professionali utilizzati per l’ambito medico sono molto importanti, in quanto permettono di svolgere determinati compiti che normalmente impiegherebbero molto più tempo.
Come tutti sappiamo, il fattore tempo nell’ambito sanitario può essere determinante per la vita o la morte di una persona. I droni riescono a trasportare oggetti, materiali e persino persone in poco tempo e in posti anche impervi.
Impiego dei droni: trasporti medicali
Il primo impiego dei droni che prendiamo in analisi riguarda i trasporti medicali. In tutto il mondo si sta infatti iniziando a capire l’importanza dei droni per quanto riguarda il trasporto di medicine, vaccinazioni e materiale sanitario.
È stata l’UNICEF, nel 2018, ad utilizzare per prima i droni per trasportare dei carichi di vaccini alla baia di Cook, una zona impervia e molto difficile da raggiungere. Da quel momento, questa organizzazione non ha più smesso di utilizzarli, creando anche un “Programma Droni” specifico.
L’Africa è sicuramente il continente che più utilizza queste tecnologie, fondamentali per riuscire a raggiungere ogni parte di quella vasta terra, ma anche gli altri Paesi si stanno organizzando per far crescere sempre di più l’utilizzo dei droni professionali in ambito sanitario.
Nel 2021, la Svezia ha inoltre presentato uno studio sull’utilizzo dei droni per il trasporto di defibrillatori su luoghi di incidenti o disastri ambientali, dimostrando come il loro impiego, diminuirebbe notevolmente il tempo di intervento. La stessa teoria può inoltre essere applicata al trasporto di organi o sangue; a questo proposito, nel 2019, nel Maryland, è avvenuto il primo trapianto con organo trasportato da un drone per 5 km, una tecnica che è sicuramente destinata a crescere negli anni.
L'impiego dei droni attraverso la telemedicina
Non solo trasporto di materiale, i droni possono essere utilizzati anche per gestire pazienti che vivono in zone difficili da raggiungere, in posti rurali e isolati, che non dispongono di mezzi di trasporto adeguati o che non sono in grado di intraprendere un lungo viaggio.
In un mondo dove il lavoro remoto sta prendendo il sopravvento, la medicina non può rimanere indietro. I droni permettono infatti ai sanitari di gestire appuntamenti, visitare e formulare una diagnosi da remoto, solo con l’ausilio delle telecamere e dei microfoni presenti. Non solo, queste tecnologie possono anche sfruttare la propria connessione internet, così da poter essere utilizzate anche in assenza di rete.
Salute ed emergenze
Nell’ambito sanitario rientrano anche tutte quelle situazioni di pericolo che potrebbero intaccare la salute della popolazione, come ad esempio fenomeni sismici, dispersione di sostanze nocive e problemi ambientali di ogni tipo.
Anche in questo caso i droni possono venirci in aiuto: grazie alle loro telecamere e al pilotaggio remoto, possono avvicinarsi al luogo del disastro senza mettere in pericolo la vita dell’operatore. Sono inoltre utilizzati dalla Protezione Civile e dai corpi di polizia per la ricerca di persone scomparse o per le vittime di calamità quali terremoti, valanghe e crolli di qualunque tipo.
La Capsula salvavita
In Italia lo spin-off della Scuole Superiore Sant’Anna di Pisa, ABzero ha sviluppato la Smart Capsule, un contenitore intelligente in grado di trasportare in sicurezza e con rapidità sangue, organi e medicinali monitorandone attivamente lo stato di conservazione. Agganciata ai droni commerciali, la Smart Capsule garantisce la consegna autonoma di questi beni salvavita attraverso un sistema di pilotaggio assistito dall’intelligenza artificiale sia nelle situazioni di emergenza (sanitaria o ambientale), sia nelle operazioni routinarie di movimentazione tra i centri trasfusionali e i poli di lavorazione dei prodotti.
La Smart Capsule è in fase di sperimentazione avanzata in collaborazione con importanti strutture ospedaliere, come l’Ospedale San Raffaele di Milano, la città della Salute e della Scienza di Torino e gli Spedali Riuniti di Livorno .
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